Le immagini sono un elemento fondamentale per rendere i contenuti del tuo sito accattivanti e coinvolgenti. Ma sapevi che ottimizzarle adeguatamente può farti scalare le posizioni su Google?
In questa guida scoprirai tutti i segreti per ottimizzare le immagini ai fini SEO e comparire tra i primi risultati di ricerca.
Forse non ci avevi mai pensato, ma le immagini giocano un ruolo chiave per il posizionamento sui motori di ricerca. Google è in grado di interpretare il contenuto di un'immagine grazie al nome file, al testo alternativo e agli altri attributi che andremo a vedere in questa guida.
Ottimizzando adeguatamente questi elementi, otterrai due vantaggi fondamentali:
Insomma, dedicare le giuste attenzioni alle immagini può fare una grande differenza per la tua SEO.
Non sottovalutare quindi questo aspetto e assicurati che ogni immagine pubblicata contribuisca al posizionamento della pagina che la ospita.
Il primo passo per ottimizzare un'immagine è scegliere il nome file in modo accurato e SEO-friendly.
Evita assolutamente nomi generici del tipo "img1234.jpg" che non danno alcuna indicazione sui contenuti. Al contrario, il nome file dovrebbe:
Ad esempio, se pubblichi l'immagine di un hamburger nella pagina sulle ricette di cucina, puoi chiamarla "ricetta-hamburger-vegano.jpg".
Rinominare i file in questo modo consentirà ai motori di ricerca di comprenderne facilmente il contenuto e collegarlo alle keyword di interesse.
Vediamo ora nel dettaglio uno degli attributi più importanti da ottimizzare: il testo alternativo o alt text.
L'alt text è un breve testo che descrive l'immagine e viene letto dagli screen reader per i non vedenti. Ma ha anche un ruolo chiave per la SEO. Compilarlo adeguatamente consente infatti a Google di "vedere" il contenuto dell'immagine.
Per ottimizzare l'alt text:
Ad esempio, per l'immagine dell'hamburger citata sopra puoi usare come alt text: "Hamburger vegano con verdure grigliate".
Descrivere le immagini tramite alt text migliorerà la tua SEO e l'esperienza di navigazione per gli utenti (in particolare non vedenti).
L'attributo title è quello che consente di mostrare una descrizione più estesa quando passi con il mouse sopra l'immagine. È molto utile per aiutare l'utente a capire meglio il contenuto dell'immagine.
A differenza dell'alt text, il title viene visualizzato sempre, anche quando l'immagine si carica correttamente.
Per quanto riguarda la SEO, è bene che il testo del title differisca da quello inserito come alt text, in modo da aggiungere ulteriori dettagli rilevanti e parole chiave che arricchiscano le informazioni fornite a Google sull'immagine.
In questo modo, ottimizzando al meglio sia l'alt text che il title, le tue immagini daranno un contributo notevole al posizionamento della pagina. Dedicaci la giusta attenzione!
Le dimensioni delle immagini sono un aspetto cruciale da non sottovalutare per l'ottimizzazione del sito. Infatti, immagini eccessivamente pesanti e sproporzionate rispetto alle dimensioni di visualizzazione rallentano notevolmente il caricamento della pagina.
Pensa ad esempio a quando carichi un'immagine mastodontica da 2000x2000 pixel e poi la ridimensioni a 150x150 pixel tramite HTML/CSS.
In questo caso il peso in byte dell'immagine rimane enorme, nonostante le dimensioni visive siano minime.
Una delle strategie di ottimizzazione più efficaci consiste nel ridimensionare le immagini prima del caricamento, portandole esattamente alle dimensioni con cui verranno poi visualizzate.
In questo modo si elimina tutto il peso in eccesso.
Dal punto di vista della compressione, ridurre il peso delle immagini significa ridurre la quantità di byte in transito durante lo scambio di informazioni tra browser e server.
Di conseguenza aumenta la velocità di erogazione dell’intera pagina all’utente.
Ottimizzare le immagini nella corretta qualità lossless prima di pubblicarle online, permette quindi alla pagina di caricare più velocemente, un aspetto che Google tiene in forte considerazione:
Per comprimere facilmente tutte le immagini, sia nuove che preesistenti, puoi affidarti a plugin WordPress appositi come Smush o Imagify.
Ti basterà installarli e attivare per ottenere in pochi click una compressione ottimale di JPEG, PNG e altri formati, rendendo il tuo sito più veloce e performante.
Un aspetto fondamentale per l'ottimizzazione delle immagini in un e-commerce è il testo circostante.
Pensa che i motori di ricerca sono in grado di comprendere il contenuto di un'immagine anche in base al contesto in cui è inserita.
Ad esempio, se descrivi nel paragrafo le caratteristiche di una borsa da donna in pelle e subito dopo inserisci la foto di quella borsa, per Google è naturale capire che l'immagine rappresenta il prodotto citato.
Certo, potresti mettere varianti come la borsa vista da un'altra angolazione o indossata da una modella. Ma il concept resta la borsa in pelle.
Quindi contestualizza sempre l'immagine con un testo pertinente prima e dopo. Questo permetterà ai motori di ricerca di comprenderne il contenuto e migliorerà l'esperienza di navigazione nel tuo e-commerce.
La velocità di caricamento è fondamentale sia per la user experience che per il posizionamento su Google. E le immagini giocano un ruolo determinante in tutto ciò.
Quindi prenditi il tempo necessario per ottimizzarle a dovere con i consigli che ti ho fornito. Il risultato sarà un blog ottimizzato, più veloce, coinvolgente e apprezzato dagli utenti.
E non dimenticare che immagini di qualità, al momento giusto all'interno di un articolo, ne alleggeriscono la lettura e la rendono più piacevole.
Quindi divertiti a trovare foto accattivanti che invoglino le persone a leggere i tuoi contenuti dall'inizio alla fine.
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Elena Pavia